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Ai fini della redazione del ricorso e del controricorso in Cassazione - eventualmente con ricorso incidentale -, occorre certamente tenere in considerazione il Protocollo siglato nel 2015 tra la Corte di Cassazione ed il Consiglio Nazionale Forense, ma dovranno soprattutto essere rispettati i requisiti formali sanciti dal codice di procedura civile ed i requisiti di formato disciplinati dalle regole inerenti al PCT, poiché l’atto telematico è innanzitutto un atto processuale. I citati requisiti sono specificamente quelli che trovano la propria disciplina all’interno dell’art. 125 c.p.c., il cui dettato norma tanto il contenuto quanto la sottoscrizione degli atti di parte.

✍ A cura di Mario Benedetti e Antonino Guarino, BLB Studio Legale