JOBS ACT: LEGGE (DELEGA) DELLO STATO

 

La riforma del mercato del lavoro, annunciata dal premier Matteo Renzi, ieri sera è diventata legge dello stato con il voto di fiducia  e l'approvazione definitiva del Senato.

Si tratta di un’ampia delega legislativa che deve essere integrata dalla emissione successiva di ulteriori provvedimenti (decreti delegati), sino alla emissione dei quali sarà complesso comprendere e interpretare la reale portata e la qualità oggettiva dell’intervento di riforma.

Questi per sommi capi i principi piu’ rilevanti della riforma che il legislatore è chiamato a normare:

Tutele crescenti e articolo 18.

- Riduzione delle forme contrattuali dalle attuali quaranta a una prevalente: il contratto unico a tempo indeterminato e a tutele crescenti.
- Eliminazione della reintegrazione prevista dall’art.18 L.300/70 e successive modifiche, che verrà conservata solo per profili minor di illegittimità del recesso (discriminatori e in qualche caso per quelli disciplinari).
- Indennizzo economico per tutte le altre casistiche, graduato con la precedente durata del rapporto.
- Forme di gratifica fiscale per le somme ricevute dal dipendente in caso di mancata opposizione giudiziale al licenziamento e transazione.
- Ammissibilità del cd. demansionamento del dipendente se motivato da ragioni tecnico-organizzative della azienda datrice.

Cassa integrazione e strumenti di sostegno al reddito.

-Eliminazione della Cassa Integrazione in Deroga.
- Finanziamento di un nuovo strumento di sostegno alla disoccupazione (Naspi) destinato a tutte le categorie (con la sola condizione di aver lavorato almeno per tre mesi precedenti al licenziamento) e graduato sulla durata del rapporto risolto (si prevede un massimo di mesi 24 di indennità).
-Finanziamento di un assegno di disoccupazione per i dipendenti in uscita dal Naspi.

Dimissioni in bianco.

- Predisposizione nuova procedura per contrastare il fenomeno, ritenendosi incongrua quella introdotta dalla Legge Fornero 92/12.

Agenzia unica e garanzia giovani.

- Predisposizione e finanziamento di un sistema coordinato che assicuri a giovani, tirocinanti, studenti in uscita e disoccupati il reperimento di una offerta lavorativa in tempi rapidi.

Controllo a distanza.

- Rivisitazione in senso estensivo delle ipotesi di controllo a distanza "sugli impianti e sugli strumenti di lavoro", facendo salvi i diritti individuali.

Maternità

Concessione generalizzata delle relativa indennità a tutte le categorie di lavoratrici, che verranno, peraltro, interessate dal riordino della materia per ciò che concerne il divieto di dimissioni “in bianco”.

Ferie in sharing.

Introdotta la facoltà per i dipendenti di cedere parte delle loro ferie annuali a colleghi con figli minori malati gravi.