Sul numero di Giugno di R&R - periodico curato dai professionisti di BLB Studio Legale - un approfondimento sul principio, di recente ribadito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 11199/2021, secondo cui, nell’ipotesi di spese condominiali straordinarie consistenti in innovazioni, straordinaria manutenzione o ristrutturazione, il Condominio è legittimato ad agire sia nei confronti del condomino proprietario al momento della delibera assembleare, sia nei confronti del compratore dell'immobile. Nei rapporti interni tra i condebitori, i costi saranno sostenuti dal soggetto proprietario al momento della delibera assembleare - anche se poi i lavori siano stati, in tutto o in parte, effettuati in epoca successiva -, con conseguente diritto dell’acquirente a rivalersi nei confronti del proprio dante causa, per quanto pagato al condominio in forza del principio di solidarietà passiva ex art. 63 disp. att. c.c., sempre che gli stessi non siano stati diversamente accordati, rimanendo, peraltro, inopponibili al condominio i patti eventualmente intercorsi tra costoro. (a cura dell'Avv. Mario Benedetti e della Dott.ssa Claudia Genuardi)