Cassazione: responsabilità medica e salvaguardia del paziente.

  • mercoledì 14 giugno 2017

I giudici della corte di Cassazione hanno confermato che la struttura sanitaria non è sempre e comunque responsabile per le lesioni che i pazienti si procurano al loro interno: gli ermellini, con ordinanza numero 14037/2017, hanno infatti confermato quanto già espresso nelle sentenze di primo e secondo grado che negavano il risarcimento alla paziente che, dopo essersi seduta autonomamente su un lettino, cadeva terra riportando gravi lesioni.

Non è pertanto rappresentabile un inadempimento da parte del personale sanitario e, conseguentemente, un risarcimento, nel momento in cui pazienti si seggano autonomamente sui lettini per poi cadere: nel caso di specie la paziente, nell’attesa di effettuare un’ecografia, di sua spontanea volontà ha cercato di sedersi sul lettino senza farsi aiutare dal personale: proprio per questo motivo, per la sesta sezione civile della Corte di Cassazione, non vi è la possibilità di alcun risarcimento per la signora.