Diritti degli animali: chi garantisce loro la cura dopo casi di sequestro per maltrattamento?

La sempre maggiore rilevanza riconosciuta alla figura ed al ruolo degli animali all’interno della società sta coinvolgendo e contribuendo anche all’evoluzione della sfera giuridica ad essa attinente.

A tal proposito, pare interessante riportare di una recentissima pronuncia della Suprema Corte, la n. 18167/2017 dell'11 aprile 2017, con la quale si decideva in merito all’individuazione del soggetto deputato ad occuparsi degli animali che, a causa di maltrattamenti, fossero stati preventivamente sequestrati o confiscati.

In generale, la legge italiana prevede che gli animali, in questi casi, vengano affidati ad enti o associazioni che garantiscano di potersene occupare in maniera adeguata; qualora però questi soggetti manchino, per i giudici della Corte di Cassazione sarà il Sindaco a dover mantenere gli animali maltrattati.

Gli Ermellini infatti, stando alla recentissima sentenza, considerano il Sindaco come un vero e proprio garante del benessere e dei diritti degli animali che si trovino sul territorio comunale, per questo motivo sarà lui a dover provvedere alla loro cura e mantenimento.