Creative commons: é necessario che l’autore autorizzi l’utilizzo a fini di lucro

Con la sentenza n. 6766 del 30 maggio 2016, la Sezione Speciale in Materia d’Impresa del Tribunale di Milano ha pronunciato illegittimo l’utilizzo di opere d’autore per fini commerciali senza che ne sia indicata chiaramente la paternità.

Nel caso di specie, una società operante nel settore del turismo ha utilizzato l’immagine di un fotografo professionista, e titolare dei relativi diritti d’autore, per fini pubblicitari, senza aver richiesto né ottenuto da parte di quest’ultimo alcuna autorizzazione. L’immagine in questione, presentava tutti i requisiti di cui all’art. 90 della legge n. 633/1941, inclusi l’autore ed il regime giuridico da applicare: secondo la licenza creative commons, quindi, tale foto può essere condivisa, copiata e modificata liberamente da terzi, ma solo a condizione che ne sia indicata la paternità, insieme ad un link al sito del titolare dei diritti, e a patto che non si perseguano scopi commerciali.

Il Tribunale di Milano ha condannato l’agenzia turistica al risarcimento del danno subito dall’attore, liquidato in euro 1.920,00 oltre interessi legali e spese processuali, per aver violato il diritto d’autore e le disposizioni in materia di diritto d’autore sulla fotografia, avendo illecitamente utilizzato l’immagine per fini pubblicitari e finalità promozionali.