IN DIRETTA DA BLB ASIA DESK: La particolare tutela dei diritti di proprietà intellettuale in Cina.

Nella quasi totalità dei casi, l'inizio di un'attività imprenditoriale importa la necessità di farsi conoscere e distinguere attraverso diritti di proprietà intellettuale, quali il marchio, il brevetto o il nome a dominio. Questo impone di conoscere, fin da subito, le relative forme di tutela, così da evitare sopprusi.

Come funziona in Cina?

Prima di tutto i diritti di proprietà intellettuale, di qualunque tipo essi siano, devono essere registrati, condizione primaria e imprescindibile per poter godere di tutela dal Governo cinese. E' bene sapere che questi diritti - marchio, brevetto, diritto d'autore - devono essere registrati il prima possibile, così da evitare che nel lasso di tempo tra la costituzione del business in Cina e la registrazione del proprio marchio, per esempio, vi siano violazioni che non troverebbe poi tutela.

Se si tratta di un diritto che s'intende utilizzare solo nel territorio cinese, la domanda dovrà essere presentata presso l' "Ufficio marchi", diversamente, se si tratta di un marchio o brevetto destinato al commercio internazionale, la domanda sarà rivolta al WIPO (World Intellectual Property Organization) attraverso il sistema di registrazione internazionale, messo a disposizione per gli aderenti alla Convenzione di Madrid, tra cui figura la Cina.

Quel che più rileva, vista la diversità dal sistema italiano ed europeo, riguarda le ipotesi di violazione: come ottenere tutela?

La Cina si distingue da altri ordinamenti perché non prende in considerazione, a fini probatori, le prove raccolte dal privato: nessuna schermata di sito web, fotografia, o documento potrà ritenersi decisivo. Come fare?
Rivolgersi a un notaio.

Difatti, secondo il sistema cinese, l'unica prova che potrà assumere rilievo in un eventuale, futuro, procedimento - civile, davanti alla Corte, o amministrativo, innanzi ad autorità di regolazione - sarà quella cd. 'notarizzata'. Dunque, bisognerà anzitutto individuare chi sia il 'contraffattore' dei prodotti o servizi protetti da diritti di proprietà intellettuale e raccogliere quante più prove possibili, prime tra tutte quelle documentali (foto, brochure, documenti, annunci pubblicitari relativi agli episodi di contraffazione).

Raccolto il materiale, è bene far condurre la pratica di notarizzazione da un consulente legale, che potrà essere d'aiuto per la scelta del notaio e, ancor prima, verificare che gli elementi raccolti siano sufficienti.

Per rivolgersi al notaio si dovrà avere con sè:
- la licenza commerciale della società o, nel caso di persona fisica, la copia del documento d'identità;
- il certificato di registrazione del diritto di proprietà intellettuale che si assume violato e per cui si chiede tutela;
- eventuali certificati di rinnovo o modifica della registrazione del diritto;
- la procura in favore del consulente legale cui ci si fosse, eventualmente, affidati;
- la licenza commerciale dello studio legale o del consulente cui ci si fosse, eventualmente, affidati.
Bisogna, poi, prestare attenzione al fatto che se i documenti sopra citati sono stati formati al di fuori del territorio cinese dovranno essere tradotti in lingua cinese e, a seconda dei casi, legalizzati dall'Autorità competente.

Venendo alle prove che è bene raccogliere, si possono considerare le seguenti:
- effettuare un acquisto con rogito notarile del bene contraffatto;
- fotografare l'atto fisico della vendita di questi prodotti;
- raccogliere gli annunci pubblicitari dei prodotti contraffatti.
Ogni supporto materiale dovrà essere notarizzato e sarà custodito dal notaio (cd. 'evidence box') in vista dell'eventuale azione in giudizio. E' bene sapere fin da subito che per i documenti (quali il rogito d'acquisto del bene contraffatto) servono tanti originali quante sono le parti che saranno coinvolte nell'azione civile: dunque, nel più semplice dei casi, una per l'attore, una per il contraffattore convenuto e una per l'Ufficio giudiziario.
La prova notarizzata è fondamentale e, per il sistema di tutela cinese, ha valore probatorio maggiore della testimonianza.

BLB Studio Legale, con il proprio Asia Desk, fornisce ad aziende italiane ed europee i propri servizi di consulenza nella fase di costituzione della società e di registrazione dei diritti di proprietà intellettuale, compresa la tutela di questi ultimi.

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Per maggiori informazioni,
asiandesk@blblex.it