VIA LIBERA DEFINITIVA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

La riforma della giustizia civile, incassata la fiducia da parte del governo è stamane, a seguito di approvazione definitiva della Camera del provvedimento di conversione del D.L. 132/2014, legge dello Stato.

Il testo finale, a seguito delle integrazioni apportate in commissione ( tra cui spicca l'esclusione della materia del lavoro da quelle definibili con negoziazione assistita) completa il disegno di un sistema giudiziario alleggerito di molte competenze che vengono trasferite in favore di organismi rappresentativi, amministrativi e verso la figura professionale dell'avvocato.
Gli ambiti interessati dal provvedimento riguardano sopratutto gli istituto della separazione e del divorzio, il processo civile, i magistrati e il contenzioso pendente.

Separazione e Divorzio:
Viene introdotta una procedura semplificata per ottenere la separazione, previo accordo tra i coniugi, con la possibilità di affidare la definizione della fattispecie a uno o piu avvocati.
In alternativa i coniugi potranno ricorrere direttamente all’ufficiale di Stato civile del Comune competente.

Negoziazione.
Uno o piu' avvocati potranno dirimere le liti contribuendo al raggiungimento di un accordo perfettamente valido a tutti gli effetti di legge. Le materie escluse sono previdenza, lavoro e assistenza.
Il tentativo di negoziazione sarà obbligatorio nel caso in cui si chieda il risarcimento danni da circolazione stradale, e comunque per questioni di valore inferiore ai  cinquantamila euro.

Liti pendenti- Arbitrato.
Il giudice dovrà inviare il fascicolo di causa al competente Ordine Forense, affinche' detto organo nomini  tra i suoi iscritti (da almeno un triennio) potenziali arbitri incaricati della definizione della lite attraverso la emissione di un lodo, che avrà pieno valore sentenza.

Ferie Magistrati - Periodo feriale.
Le prime si riducono da 45 a 30 giorni, il periodo sospensivo viene anch'esso ridotto ma della metà.