CITTADINANZA

Le Sezioni Unite intervengono sulla annosa questione del riconoscimento iure sanguinis della cittadinanza italiana nei confronti dei discendenti in linea diretta di cittadino italiano. Come la stessa Corte riporta nel testo della sentenza (25317/22) "Il ricorso e' stato assegnato alle Sezioni unite per la particolare rilevanza della sottostante questione di diritto. E deve osservarsi che e' fuori discussione la delicatezza del problema. Questa, tuttavia, non si identifica soltanto con l'ambito messo in risalto dall'avvocatura dello Stato, delle possibili ricadute di un fenomeno come quello al fondo della controversia: la grande naturalizzazione brasiliana degli emigrati italiani di fine Ottocento siccome coinvolgente un numero indeterminato di persone ipoteticamente avvinte da una linea di trasmissione iure sanguinis, legata alla cittadinanza originaria degli avi e tale da legittimare - oggi - la rivendicazione di quella cittadinanza a opera dei discendenti.
Certamente e' questo un aspetto di notevole rilevanza pratico-effettuale. Ma non e' (e non puo' essere) l'unico orizzonte di una decisione quale e' quella che si richiede alla Corte suprema.
L'orizzonte e' disegnato dalla ricostruzione degli
istituti giuridici in rapporto alla natura del diritto del quale e' chiesta
tutela. Un diritto - quello al riconoscimento della cittadinanza iure
sanguinis - che rispecchia uno status dalla cui centralita' non si puo' prescindere, essendo la qualita' di cittadino un sostrato delle incondizionate capacita' di diritto privato, o del godimento di diritti civili per ripetere l'espressione dell'articolo 16 preleggi, ed essendo il diritto di cittadinanza
immanente alla tutela della persona che lo possieda per nascita, considerata nei valori essenziali. Questa interdipendenza - o se si vuole questo nesso logico -, assieme alle ricadute potenziali della decisione, sottintende la caratura per certi versi epocale della questione di massima".

BLB Studio Legale assiste e rappresenta da anni i discendenti di sangue Italiano, senza limiti di generazione, che intendono vedersi riconoscere la cittadinanza.