PRESENTATO IL DDL SULLA SHARING ECONOMY: ALIQUOTA FISSA E MAGGIORI CONTROLLI

La Sharing Economy è un fenomeno che si è diffuso rapidamente negli ultimi anni, tramite la creazione di piattaforme online con cui gli utenti possono condividere alloggi, viaggi in macchina e anche una cena nella propria casa. La proposta di legge presentata il 2 marzo ha l’obiettivo di regolare questo nuovo mercato digitale in una logica di integrazione con l’economia tradizionale.

La principale novità riguarda un’aliquota fissa del 10% fino a 10.000 euro di reddito, che le piattaforme, agendo da sostituto di imposta, tratterranno e verseranno direttamente all’erario per conto degli iscritti. Il reddito che supera il limite previsto, invece, sarà cumulato con gli altri redditi, e sarà corrisposta la relativa aliquota. E’ previsto anche l’intervento dell’AGCOM, che ha il compito di approvare la privacy policy disposta dalle piattaforme e di vigilare sulla trasparenza delle transazioni. Sarà predisposto, infine, il “Registro elettronico nazionale delle piattaforme digitale dell’economia della condivisione”.
Dopo la presentazione alla Camera, inizierà a breve l’iter legislativo per la sua approvazione.