Ip, la Cina rafforza le tutele - Più protezione contro la contraffazione di marchi e brevetti

Due notizie importanti arrivano dalla Cina, destinate a rasserenare lo spirito dei legali specializzati in proprietà intellettuale.

Secondo una ricerca realizzata da King & Wood Mallesons, una tra le prime 25 law firm a livello globale (1 miliardo di dollari di revenues, 2.700 avvocati, di cui 550 partner), le opportunità di investimento in Cina raddoppieranno entro il 2020 fino a raggiungere 1.300 miliardi di sterline.

L'altra riguarda l'entrata in attività delle prime due corti cinesi specializzate in materia di proprietà intellettuale. Nel 2013 le cause di primo grado sui diritti Ip sono state 42.465 solo nelle tre città che ospiteranno le Corti (24.843 a Guangzhou, 12464 a Pechino e 5188 a Shanghai). Oltre 50mila quelle di secondo grado (circa 30mila a Guangzhou, quasi 15mila a Pechino e 5708 a Shanghai). Solo, il Guandong ospita già circa il 25% delle cause brevettuali. Dietro Pechino, è al primo posto per cause conparti straniere (il 47%).