S.n.c.: prescrizione delle azioni di responsabiltà
- Pubblicato su Ventiquattrore Avvocato, Il Sole 24 Ore, N.11, pagg. 54-61
- Autori: Francesco Epifani, Donato Silvano Lorusso
- Diritto Civile, Diritto Societario
- Italia
LA QUESTIONE
Sussiste il diritto della s.n.c. di agire nei confronti dei propri amministratori? Come opera il regime della prescrizione in tale ambito? Cosa cambia alla luce dell’illegittimità costituzionale dell’art. 2941, n. 7, c.c. in tema di fatti sospensivi della prescrizione?
La prescrizione delle azioni sociali di responsabilità
Al fine di individuare l’effettivo fondamento dell’estensione del regime di sospensione della prescrizione occorre premettere alcune considerazioni in ordine ai principi codicistici che regolano l’istituto della prescrizione in relazione al dies a quo, nonché all’efficacia di eventuali fatti interruttivi. Il legislatore, nel disciplinare le società in nome collettivo, non ha posto alcuna specifica regolamentazione in tema di prescrizione dell’azione sociale di responsabilità, a differenza dell’art. 2393 c.c. dettato per le società per azioni, ove si stabilisce che l’azione può essere esercitata entro cinque anni dalla cessazione della carica di amministratore.
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