La finanziaria 2017: una breve panoramica

La c.d. Legge di Bilancio 2017 prevede una serie di importanti modifiche alle vigenti previsioni in materia fiscale, alcune delle quali saranno già operative a partire dal medesimo anno. Il 2017, infatti,  si annuncia come un anno di vera rivoluzione per le attività periodiche e porterà, tra gli altri, nuovi adempimenti a carico delle Imprese e dei Professionisti, con complicazioni operative dovute ad un maggior numero di scadenze ed obblighi che impatteranno su tutte le aziende, commerciali o artigianali, semplificate ed ordinarie, fino ai grandi gruppi internazionali.

Preme ricordare che entro il 31.01.2017 è atteso dal Governo e contestualmente dall' Agenzia delle Entrate, un apposito Decreto Attuativo volto a chiarire le molte previsioni normative, anche e soprattutto da un punto di vista operativo.

Tra le novità 2017, viene in primo luogo prevista una proroga delle agevolazioni in termine di Maxi Ammortamenti (140%): la maggiorazione percentuale del 40% del costo fiscalmente riconosciuto dei beni strumentali nuovi, il c.d. super ammortamento, grazie al quale è possibile imputare nel periodo d’imposta, quote di ammortamento e di canoni di locazione più elevati.

Sono agevolati gli acquisti di beni strumentali nuovi, ad eccezione dei veicoli e degli altri mezzi di trasporto a deduzione limitata di cui all’art. 164 comma 1 lett. b) e b-bis) del TUIR,  effettuati entro il 31.12.2017 ovvero entro il 30.06.2018 purché entro il 31.12.2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.

La Legge di Bilancio 2017, poi, potenzia questo strumento agevolativo prevedendo che il costo di acquisto sia maggiorato del 150% (c.d. Iper Ammortamento) per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese.

Per i soggetti che beneficiano di quest’ultima maggiorazione (150%) e che nello stesso periodo d'imposta effettuano investimenti in beni immateriali strumentali, il costo di acquisizione di detti beni è maggiorato del 40%.

La manovra finanziaria comprende, poi, la detassazione per le imprese che aderiranno ai piani individuali di risparmio e detrazioni fino al 30% per chi investe in Start up. In particolare, si prevede che le c.d. aziende sponsor, ossia le aziende quotate che decideranno di finanziare le nuove attività, potranno usufruire di detrazioni fiscali al 30% su investimenti fino a 1 milione di euro. Inoltre, le perdite delle start up potranno, per il primo triennio, essere assorbite dalle aziende sponsor, in deroga al principio del consolidato fiscale.

Un ulteriore incentivo alle imprese, viene tracciato poi con la previsione dell’IRI al 24% per quanto riguarda le imprese individuali e società di persone in regime di contabilità ordinaria, sottoposta ad un’opzione di durata di 5 anni. Una simile revisione fiscale sulla tassazione potrebbe consentire, anche a chi ha una ditta individuale o una società di persone, ad un commerciante o a un artigiano, di pagare le tasse separando il reddito dell’impresa da quello personale, come avviene già per gli azionisti delle S.p.A. Pertanto, sul reddito di impresa - anche se in forma associata - non distribuito ai soci, sarà applicata l’IRI al 24%, mentre le somme prodotte dall’azienda ma prelevate dall’imprenditore, entreranno nel reddito personale che sarà tassato in base agli scaglioni Irpef 2017.

Di particolare interesse, la previsione del mutamento di filosofia contabile del Regime di contabilità semplificata. Secondo la previsione normativa, infatti, “A decorrere dal 2017 le imprese in contabilità semplificata determinano il reddito d’impresa applicando il principio di cassa. Ai fini contabili devono tenere due distinti registri nei quali annotare rispettivamente i ricavi percepiti e le spese sostenute. In alternativa gli stessi possono utilizzare i registri IVA nei quali a fine anno riportare l’importo complessivo dei ricavi / spese non incassati / pagati. Ai soggetti semplificati è riconosciuta la possibilità di optare (con validità almeno triennale) per la presunzione di incasso / pagamento del ricavo / spesa nell’anno di annotazione del documento nei registri IVA. È comunque consentita l’opzione per la contabilità ordinaria”.

Dal 2017, in sostanza, non rileveranno, ai fini fiscali, le date dei documenti contabili, ma l’effettivo avvenuto incasso o pagamento delle stesse.

Tra le altre novità si annoverano:

  • Interessanti modifiche per i sistemi di welfare aziendali a favore dei dipendenti.
  • Agevolazioni operative in tema di Gruppo IVA per gruppi di società collegatež.
  • Incrementi, per gli Agenti di Commercio, del limite di rilevanza fiscale ad €5.164,57 per il noleggio a lungo termine di veicoli.
  • Possibilità di rivalutazione di terreni e partecipazioni con imposta sostitutiva del 8%.
  • Rivalutazioni dei beni di impresa esistenti al 31.12.2015 nel Bilancio 2016.
  • Assegnazione agevolata dei beni ai soci e l’estromissione di immobili strumentali.
  • žSpese di viaggio e trasferta addebitate al cliente escluse dal computo del reddito per i Professionisti, anche se non fatturabili ex  art. 15 DPR 633/1972.
  • Estensioni della previsione del Credito di Imposta per attività di R&S per un minimo di €30.000,00 annui.
  • žIncentivi fiscali per lavoratori rimpatriati e una nuova imposta per i redditi esteri.
  • žModifiche al sistema di riporto delle Perdite Fiscali.
  • žPer il 2017 l’ACE viene fissata al 2,3% mentre per il 2018 al 2,7%.
  • žSemplificazioni per la compilazione del quadro RW per gli immobili all’estero.
  • žRiduzione, in materia INPS, del 25% dell’aliquota per la Gestione Separata.
  • žAumento della detrazione IRPEF per i redditi da pensione.
  • žCanone RAI ad uso privato  fissato ad €90,00.
  • Proroga della Legge Sabatini Ter fino al 31.12.2018 per gli investimenti strumentali.
  • žRinnovo del premio di nascita di €800 unitamente ad un buono asilo nido di €1.000.
  • žConferma per il 2017 delle attuali aliquote IVA.
  • žStop a molte delle comunicazioni Intrastat e Black List.
  • žVia libera ai rimborsi IVA fino a crediti per Euro 30.000.
  • Studi di Settore sostituiti da Indicatori Sintetici di Affidabilità del Contribuente.
  • Cambiamento delle regole che collegano l’accertamento erariale a prelievi e versamenti fino a €5.000 mensili ed €1.000 giornalieri, lasciando di fatto più ampio margine di manovra finanziaria.
  • Rinnovo delle agevolazioni per detrazioni edilizie (50%, mobili ed elettrodomestici A+ inclusi, con i relativi massimali) e di riqualificazione energetica (65%) con vantaggi sino al 75% per i condomini.
  • žAmmesso anche il bonifico ordinario purché tracciabile.

 

Un ultimo accenno, poi, è doveroso in relazione all’introduzione della Comunicazione Trimestrale Obbligatoria delle Liquidazioni IVA Periodiche che deve essere fatta anche nel caso di eccedenze a credito. Per chi ha più attività è previsto l’invio di una comunicazione riepilogativa unica. Gli adempimenti sono dunque stati aumentati a tre l’anno, rispetto alla previgente normativa che ne prevedeva solo uno. Medesimo discorso anche per quanto riguarda lo Spesometro, la cui periodicità transita da annuale a trimestrale; i soggetti passivi dovranno trasmettere le fatture emesse, registrate e ricevute (comprendendo anche le bollette doganali e i dati delle relative variazioni) direttamente all’Agenzia delle Entrate, ad esclusione delle operazioni passive fuori campo IVA. Da un punto di vista soggettivo, invece, saranno esonerati solamente i produttori agricoli in regime di esonero situati nelle zone montane.