Le banche cinesi creano società di gestione del risparmio per attuare il programma “debt for equity”

Per affrontare il problema dei crediti verso le aziende, le cinque più importanti banche cinesi hanno recentemente costituito le società di gestione del risparmio (SGR) per eseguire il programma “debt for equity swap” approvato dal governo cinese nell’ottobre dello scorso anno.

Tale programma prevede la possibilità per le banche creditrici di imprese in difficoltà economica di scambiare il proprio credito con dei titoli di debito. Come ha sottolineato il Consiglio di Stato nelle linee guida allegate al programma, questo deve essere riservato solamente alle imprese con buone prospettive di sviluppo e crescita.

Mentre alcuni ritengono che il programma “debt for equity” potrebbe migliorare la qualità dell’attivo bancario, altri analisti avvertono sui rischi potenziali dovuti a una mancanza di regole commerciali e meccanismi di mercato per la gestione di questo nuovo business.

In ogni caso, le banche, costituendo le SGR, saranno maggiormente incentivate a convertire il debito delle imprese in titoli, in quanto non dovranno iscrivere la quota di partecipazione direttamente nel proprio bilancio bensì ciò verrà fatto direttamente dalla SGR costituita.

Inoltre le banche autorizzate a creare le proprie SGR non solo ridurranno i crediti in sofferenza ma, soprattutto, potranno trarre profitto dal nuovo business. Secondo molti esperti del settore, ciò farà sì che le banche siano maggiormente incentivate a concedere liquidità alle imprese, in un’ottica di benefici per l’intera economia del Paese.