La proposta del presidente INPS Tito Boeri: indennità di accompagnamento solo ai redditi più bassi.

Il presidente dell’Inps, durante il convegno tenutosi alla Camera il 9 febbraio scorso, ha dichiarato che "i 512 euro al mese erogati per le indennità di accompagno non sono sufficienti a coprire le esigenze delle famiglie”: vi è l’esigenza, dunque, di riequilibrare i trasferimenti basandosi sulla capacità reddituale dei nuclei familiari, privilegiando quelli meno abbienti, portando le famiglie con redditi più elevati a erogare di fatto l’assistenza.

Il presidente ha inoltre precisato come sarebbe necessaria la previsione di un contributo a carico non solo dei lavoratori bensì anche dei pensionati, proponendo di prendere esempio dalla Germania, dove già da tempo è stato inserito direttamente nella contrattazione collettiva un contributo obbligatorio per la non autosufficienza.