LA CINA NEL 2015: PRESENTAZIONE DELLA SESTA EDIZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DELLA FONDAZIONE ITALIA CI

Mercoledì 22 aprile 2015, ha avuto luogo a Milano, nella Sala Pirelli del Palazzo della Regione, la presentazione della sesta edizione del Rapporto Annuale dal titolo “La Cina nel 2015. Scenari e prospettive per le imprese”, elaborato dal Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina (CeSIF).

 

Numerose e significative sono state le relazioni programmate per l’occasione, a partire dai saluti introduttivi del Presidente della Fondazione, Cesare Romiti, che ha da subito sottolineato come ancora, in Italia, “continuiamo a non conoscere la Cina” e come questo “resta un deficit, pur essendo migliorato sotto molti aspetti il rapporto con il nostro Paese”. Il pensiero del Presidente è stato poi prontamente rivolto all’attualissimo tema dell’Expo, ritenuto “un’occasione da non farsi sfuggire per chi vuol far crescere il suo business in Cina” e che potrà valersi, fra l’altro, dell’indicatore di attrattività delle singole province cinesi (CIBA), che è stato sviluppato dalla Fondazione in collaborazione con l’Università Cattolica e che, Romiti ne è certo, si rivelerà di grande utilità per le imprese.

 

Con l’intervento di Thomas Rosenthal, Direttore del CeSIF, si è poi entrati nel vivo della questione attraverso una dettagliata sintesi del lavoro svolto e delle finalità che lo stesso mira a soddisfare, rispondendo, come spiega la Fondazione, “alla necessità delle imprese italiane di conoscere le dinamiche del mercato cinese e le principali opportunità esistenti, fornendo informazioni sullo sviluppo del Paese e del mercato anche in un’ottica di rischio, per guidare al meglio gli investimenti italiani”.

 

Di grande interesse si sono rivelate anche le presentazioni dei casi aziendali portate dai vertici di società ormai da anni presenti nel mercato cinese, quali Prima Industrie, Tenaris ed Eldor che, con la descrizione del loro più o meno lungo processo di apertura alla Cina, hanno saputo mettere a disposizione degli interlocutori una vasta e preziosa esperienza, di cui ognuno potrà far tesoro.

 

BLB Studio Legale intende farsi portavoce di quel concetto che, a suo avviso, meglio chiarisce cosa vuol dire aprire le porte della propria attività ad una realtà come la Cina: per affacciarsi alla Cina bisogna pensare da cinesi, agire da cinesi, insomma, diventare cinesi!