In diretta da BLB Asia Desk: Cina, la prima a sfondare il milione di domande di brevetto in un anno.

Secondo un rapporto pubblicato lo scorso mercoledì 23 novembre dalla WIPO (World Intellectual Property Organization), la Cina è ufficialmente il primo Paese al mondo ad aver depositato 1 milione di domande di brevetto in un solo anno (il 2015).

La maggior parte delle domande di brevetto depositate riguardano invenzioni nel campo dell'ingegneria elettronica, telecomunicazioni, informatica e tecnologia medica.

Per il momento, la parte più cospicua delle domande riguarda la protezione dei brevetti entro i confini nazionali cinesi, ma sono in lento e graduale aumento anche i depositi di brevetti internazionali.

Il rapporto mostra come a livello globale l'Asia (ed in particolare la Cina) sia ancora una volta il vero leader nella produzione di brevetti e marchi. In Asia viene infatti depositato il 62 per cento delle domande di brevetto mondiale ed il 55 per cento delle domande di registrazione di marchio. In tutto il mondo, l'anno scorso sono state depositate circa 2,9 milioni di domande di brevetto, con un aumento del 7,8 per cento rispetto al 2014. Dietro la Cina, seguono gli Stati Uniti con 526,296 domande di brevetto, a loro volta seguiti da Giappone con 454.285 e Corea del Sud con 238.015 domande di brevetto.

Il dato emerso dal rapporto della Wipo conferma in toto il successo delle politiche di innovazione messe in campo dalla Cina negli ultimi anni, e soprattutto sembrano portare ai risultati sperati i copiosi investimenti in campo universitario, con la creazione di numerosi poli di eccellenza che brillano nel campo della ricerca scientifica. Senza dimenticare il grande apporto alla ricerca scientifica dato dal movimento Startup cinese, che in grandi distretti come Shenzhen e Pechino ha contribuito in maniera sostanziale alla creazione dell'unica vera alternativa mondiale alla Silicon Valley nella progettazione e realizzazione di hardware e software.

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