Lo scorso lunedì 14 novembre il Ministro delle Finanze cinese ha dichiarato che verranno ulteriormente estese le agevolazioni fiscali ai fornitori di servizi in outsourcing; la misura rientra nel pano nazionale di sostegno al settore dei servizi.

L'estensione delle agevolazioni fiscali, in particolare, riguarderà 10 tra le principali città della Cina, tra cui Shenyang, Urumqi, Qingdao e Ningbo; le società ivi residenti infatti potranno beneficiare di una riduzione dell'imposta sul reddito dal 25 per cento al 15 per cento, nel triennio 2016-2018. Inoltre le spese di formazione del personale delle imprese saranno fiscalmente deducibili a condizione che esse rappresentino non più dell'8 per cento del totale delle retribuzioni.

La misura incentivante si aggiunge agli altri sgravi fiscali esistenti che già si applicano ad imprese operanti nello stesso settore che hanno sede in altre 21 città della Cina.

Secondo le dichiarazioni ufficiali del governo, il settore dei servizi ha accresciuto il proprio valore del 24 per cento rispetto allo scorso anno, arrivando ad un valore complessivo pari a 3,5 miliardi di yuan nel periodo tra gennaio ed agosto 2016.

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