In diretta da BLB Asia Desk: resi noti i dati degli investimenti cinesi all’estero

L’economia cinese continua a far registrare numeri da capogiro nel settore degli investimenti diretti all’estero e delle acquisizioni. A confermarlo, il Ministero del Commercio Cinese, che lo scorso 17 ottobre ha reso noti i dati relativi agli investimenti diretti all’estero da parte delle aziende della Repubblica Popolare.

Ebbene, nei primi 9 mesi del 2016 sono stati impiegati ben 882.78 miliardi di yuan (corrispondenti a 134.22 miliardi di dollari) in operazioni di acquisizione da parte di imprese cinesi all’estero. Finora nel 2016 sono state completate ben 521 operazioni di acquisizione e fusione, di cui 119 nei soli Stati Uniti d’America.  I settori in cui gli investimenti sono stati effettuati sono circa 18, distribuiti geograficamente in 67 Paesi, con prevalenza degli Stati Uniti, Isole Cayman e Hong Kong. Grande impulso alle operazioni di investimento all’estero perfezionate in questo scorcio di 2016 sembra sia stato dato dalla nota iniziativa “One Belt, One Road”; sono infatti state perfezionate operazioni di acquisizione per un ammontare di $17.9 miliardi di dollari in 56 zone di cooperazione economica e commerciale presenti  in circa 20 Paesi all’interno del “Belt and Road”, che hanno contribuito alla creazione di oltre 163,000 posti di lavoro per i residenti delle zone interessate.

Curioso anche il dato relativo all’identità dei soggetti che hanno effettuato gli investimenti: secondo il Ministero del Commercio, infatti, la maggior parte di essi (oltre l’86 per cento) è costituito da soggetti privati o società non interamente controllate dallo Stato cinese.   

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