Cyberbullismo: il sì della Camera

Per “cyberbullismo” si intende  un atto o una serie di atti di bullismo (pressioni, insulti, molestie, atti vessatori, violenze) realizzati per mezzo della rete telefonica, la rete Internet, piattaforme telematiche, social network, messaggistica istantanea.

La proposta di legge approvata il 21/09/2016 dalla Camera dovrà passare al Senato e, definendo normativamente il bullismo e del cyberbullismo, prevede che il minore o il suo genitore possa richiedere la rimozione di contenuti oggetto di persecuzione online.

I gestori dei siti internet dovranno fornirsi degli adeguati mezzi per recepire e gestire le richieste effettuate dalle vittime di cyberbullismo, con l'obbligo di intervenire tempestivamente: il  Garante per la Privacy monitorerà la rimozione del materiale e, qualora il gestore non dovesse intervenire entro 48 ore, provvederà in maniera diretta alla risoluzione del problema. 

La proposta di legge prevede per chi commetta il reato di cyberbullismo  la reclusione da 1 a 6 anni.